Percorsi di Studio

Il sistema educativo di istruzione e di formazione italiano è organizzato in base ai principi della sussidiarietà e dell'autonomia delle istituzioni scolastiche.

Lo Stato ha competenza legislativa esclusiva per le "norme generali sull'istruzione" e per la determinazione dei livelli essenziali delle prestazioni che devono essere garantiti su tutto il territorio nazionale.

Lo Stato, inoltre, definisce i principi fondamentali che le Regioni devono rispettare nell'esercizio delle loro specifiche competenze.

Le Regioni hanno potestà legislativa concorrente in materia di istruzione ed esclusiva in materia di istruzione e formazione professionale.

Le istituzioni scolastiche statali hanno autonomia didattica, organizzativa e di ricerca, sperimentazione e sviluppo.

Il sistema educativo è organizzato come segue:

                       

    • sistema integrato zero-sei anni, non obbligatorio, della durata complessiva di 6 anni, articolato in
      - servizi educativi per l’infanzia¸ gestiti dagli Enti locali, direttamente o attraverso la stipula di convenzioni, da altri enti pubblici o dai privati, che accolgono i bambini tra i tre e i trentasei mesi;
      scuola dell’infanzia, che può essere gestita dallo Stato, dagli Enti locali, direttamente o attraverso la stipula di convenzioni, da altri enti pubblici o dai privati, che accoglie i bambini tra i tre e i sei anni;

    • primo ciclo di istruzione, obbligatorio, della durata complessiva di 8 anni, articolato in

      - scuola primaria¸ di durata quinquennale, per le alunne e gli alunni da 6 a 11 anni;

      -scuola secondaria di primo grado, di durata triennale, per le alunne e gli alunni da 11 a 14 anni;

  • secondo ciclo di istruzione articolato in  due tipologie di percorsi:
    scuola secondaria di secondo gradodi durata quinquennale, per le studentesse e gli studenti che hanno concluso positivamente il primo ciclo di istruzione. Le scuole organizzano percorsi di liceo, di istituti tecnici e di istituti professionali per le studentesse e gli studenti da 14 a 19 anni;
    - percorsi triennali e quadriennali di istruzione e formazione professionale(IeFP) di competenza regionale, rivolti sempre alle studentesse e agli studenti che hanno concluso positivamente il primo ciclo di istruzione.

L'istruzione obbligatoria

L'istruzione obbligatoria ha la durata di 10 anni, da 6 a 16 anni di età, e comprende gli otto anni del primo ciclo di istruzione e i primi due anni del secondo ciclo (Legge 296 del 2006), che possono essere frequentati nella scuola secondaria di secondo grado – statale – o nei percorsi di istruzione e formazione professionale regionale.

Inoltre, per tutti i giovani si applica  il diritto/dovere di istruzione e formazione per almeno 12 anni o, comunque, sino al conseguimento di una qualifica professionale triennale entro il 18° anno di età in base a quanto previsto dalla legge n.53/2003.

L'istruzione obbligatoria può essere realizzata nelle scuole statali e nelle scuole paritarie (legge 62 del 2000), che costituiscono il sistema pubblico di istruzione, ma può essere assolta anche nelle scuole non paritarie (legge 27 del 2006) o attraverso l'istruzione familiare. In questi ultimi due casi, però, l'assolvimento dell'obbligo di istruzione deve sottostare ad una serie di condizioni, quali l'effettuazione di esami di idoneità.

I genitori delle alunne e degli alunni, o chi esercita la responsabilità genitoriale, sono responsabili dell'adempimento dell'obbligo di istruzione dei minori, mentre alla vigilanza sull'adempimento dell'obbligo provvedono i Comuni di residenza e i dirigenti scolastici delle scuole in cui sono iscritti le alunne e gli alunni.

A conclusione del periodo di istruzione obbligatoria, solitamente previsto al termine del secondo anno di scuola secondaria di secondo grado, in caso lo studente non prosegua gli studi  viene rilasciata una certificazione delle competenze acquisite (Decreto ministeriale 139 del 2007).

Dopo il superamento dell'esame di Stato conclusivo dell'istruzione secondaria di secondo grado, lo studente può accedere ai corsi di istruzione terziaria (università, Afam e ITS). Alcuni corsi universitari sono a numero chiuso e gli studenti devono superare un test di accesso.

Rapporti Scuola - Famiglia

Nei rapporti con le Famiglie l'Istituto  si proprone di aumentare quali-quantitativamente la conoscenza e la condivisione del Piano dell’Offerta Formativa della scuola ovvero dell’insieme delle scelte che caratterizzano in modo peculiare e del tutto originale la nostra proposta educativa e didattica; si porrà particolare attenzione al Patto di Corresponsabilità educativa attraverso l’adozione delle seguenti azioni strategiche:

-  ricerca e impiego regolare di forme d’incontro e di comunicazione che risultino gradite (affettivamente “calde”, incoraggianti, stimolanti) e funzionali (accessibili, rispettose dei tempi, dei bisogni e delle diverse disponibilità): efficacia/efficienza di circolari, assemblee, ricevimenti, diffusione di documentazioni, rilevazione di opinioni delle famiglie;

- promozione dell’utilizzo del sito web della Scuola.